Il DORELAb Quartet nasce all'interno del Double Reed Laboratoy, laboratorio internazionale permanente di musica d'insieme per strumenti ad ancia doppia che ha luogo a Palmanova (Ud), con l'intento di divulgare la conoscenza di questi strumenti e del loro repertorio. Il gruppo è formato da docenti e collaboratori del DoReLab: Evaristo Casonato (docente di oboe presso il Conservatorio "A.Scontrino" di Trapani), Claudia Pavarin (1° oboe dell'Orchestra del Teatro di Lubiana), Enrico Cossio (1° oboe della Mitteleuropa Orchestra del FVG) e Alarico Lenti (docente di fagotto presso il Conservatori o"J.Tomadini" di Udine).
EVARISTO CASONATO, (Oboe) Inizia lo studio dell’oboe con il M° G.Sperandio a Pordenone. Nel 1986 si diploma brillantemente sotto la guida del M° P.Pellarin presso il Conservatorio "J.Tomadini" di Udine. Segue nell’anno 1986/87 i Corsi di Perfezionamento alla Scuola di Musica di Fiesole e negli anni dal 1986 al 1997 i Corsi di Perfezionamento a Portogruaro sia di Oboe che di Musica da Camera. Nel marzo 1995 ottiene la Medaille d’Or al Conservatoire Nationale du Raincy di Parigi dove studia dal 1992 con il M°A. Denis. Vince vari premi sia come solista che in formazioni cameristiche (con il Trio d’Ance di Udine e poi con il Duo Casonato - Colombaro) in Concorsi Nazionali ed Internazionali. E’ Primo Oboe dell’Orchestra Filarmonica di Lubiana (Slovenia) dal 1993 al 1996. E’ docente di Oboe presso il Conservatorio "U.Giordano" di Rodi Garganico (Fo) nel 1999. Ha collaborato per molti anni con l’Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia. E’ stato docente di Solfeggio, Iniziazione Musicale, Oboe e di Musica d’insieme in vari periodi dal 1986 al 1999 presso la Fondazione S.Cecilia di Portogruaro dove ha diretto la locale Orchestra di Fiati in repertori dal barocco al musical. Ha svolto inoltre attività concertistica come solista e come camerista in vari gruppi nel Triveneto sia nell'ambito classico che moderno. Suona da tempo con l’organista Roberto de Nicolò con il quale ha registrato un Cd dal titolo Baroque Winds. E’ inventore del FOCUS, strumento per lo studio della continuità di emissione nei legni e nel sax. Ha insegnato presso il Conservatorio "G.Tartini" di Trieste ed ora è titolare della cattedra di Oboe presso il Conservatorio "A.Scontrino" di Trapani. Ha creato, con l'amico e collega Enrico Cossio, il DoRELab, laboratorio di approfondimento per strumenti ad ancia doppia.
Claudia Pavarin, (Oboe) Dal 2009 è Primo oboe presso l'Orchestra dell'Opera e Balletto di Lubiana. Diplomatasi in Oboe nel 1993 presso il Conservatorio Statale di Musica “F.Venezze” di Rovigo, si è successivamente perfezionata con il Maestro Thomas Indermuhle presso la Scuola di Musica di Fiesole. Dal 1997 al 2000 ha frequentato il Corso di Alta Formazione in Orchestra Sinfonica tenuto dai Maestri Alberto Negroni e Paolo Pollastri presso la Fondazione Toscanini di Parma, ottenendo il Diploma di merito finale. Ha inoltre frequentato con profitto le masterclasses tenute da docenti di fama internazionale, quali Maurice Bourgue e Francesco Di Rosa. Nell'ottobre 2004 si diploma in pianoforte presso il Conservatorio di Rovigo. Ha frequentato la Masterclass triennale di oboe barocco tenuta dal Maestro Paolo Grazzi presso il Conservatorio “F. dall’Abaco” di Verona, sostenendo l’esame finale nel dicembre 2005. Nel 2007 si è laureata con il massimo dei voti e la lode in discipline musicali ad indirizzo interpretativo, rispettivamente con i docenti Pier Luigi Fabretti per l'oboe barocco e Luca Vignali per l'oboe moderno presso il Conservatorio J.Tomadini di Udine. Collabora con numerose formazioni orchestrali, tra cui: Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, Orchestra Sinfonica dell’Emilia-Romagna“A.Toscanin
Enrico Cossio, (Corno inglese) é nato a Udine nel 1972. Diplomatosi nel 1992 in Oboe presso il Conservatorio di musica della sua cittá, ha iniziato a collaborare con l’Orchestra Filarmonica di Udine e l’Orchestra da Camera del Friuli Venezia Giulia. In seguito si é perfezionato con Diego Dini Ciacci, partecipando anche alle masterclasses di altri oboisti di fama mondiale, quali Ingo Goritzki, Gordon Hunt, Paolo Grazia e Maurice Bourgue. Durante il triennio 1997/2000 ha frequentato i corsi della Fondazione Toscanini di Parma sotto la guida di Alberto Negroni e Paolo Pollastri, conseguendo il Diploma di Alta Formazione in Orchestra Sinfonica (AFOS).Contemporaneamente si è specializzato in Musica da Camera con il Quintetto Bibiena presso la Scuola di Musica di Fiesole, ottenendo diversi riconoscimenti, tra i quali: Primo Premio alla Biennale di Musica “AlpeAdria” e Premio Speciale per la migliore interpretazione di Musica per Fiati del Novecento (1996); Secondo Premio (con primo non assegnato) al Concorso Internazionale di Musica di Acqui Terme (1998). Nel 2001 ha conseguito il Konzertdiplom in Oboe presso la Musikhochschule di Lugano (CH), frequentando la classe del celebre Hans Elhorst. Nel medesimo anno viene chiamato dal Maestro Claudio Scimone a ricoprire il ruolo di Primo Oboe solista nella prestigiosa Orchestra de “I Solisti Veneti”. Nel 2007 si è laureato con il massimo dei voti e la lode in discipline musicali ad indirizzo interpretativo, rispettivamente con i docenti Pier Luigi Fabretti per l’oboe barocco e Luca Vignali per l’oboe moderno. Collabora con numerose Orchestre ed Enti Lirici, tra cui: Il Teatro “La Fenice” di Venezia, l’Orchestra della Radio della Svizzera Italiana, l’Orchestra Sinfonica dell’Emilia-Romagna “A.Toscanini”, l’Orchestra Sinfonica della cittá di San Remo, “I Virtuosi Italiani”, Il Teatro “Verdi” di Trieste, la “Pegasus Chamber Orchestra”, L’Orchestra Sinfonica “G.Verdi” di Milano, l’Orchestra del Teatro Regio di Parma e si è esibito in numerosi appuntamenti musicali di rilievo come il Ravenna Festival, Umbria Jazz, la Stagione concertistica del Teatro alla Scala, il Festival di Lubiana, il Festival delle Orchestre giovanili europee di Bologna. Ha all’attivo numerose incisioni su CD con formazioni sia cameristiche che sinfoniche, registrate per le case discografiche Bongiovanni, Pilz, Ars Musica, Arts, Agorá, Rivo Alto e Real Sound. Ha inoltre registrato per RAI, RTV-Slovenija, ORF-Österreich, Rtsi-Radiotelevisione della Svizzera Italiana. Attualmente ricopre il ruolo di Primo Oboe presso la FVG Mitteleuropa Orchestra.
Alarico Lenti, (Fagotto) Nato a Cuneo nel 1974 , si diploma in fagotto nel 1995 con il massimo dei voti presso il Conservatorio "G.Verdi" di Torino, sezione staccata di Cuneo. I suoi studi musicali proseguono con la partecipazione ai corsi di perfezionamento presso la Scuola Superiore di Aosta con il M° Daniele Damiano e Fausto Pedretti, la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Bobbio con il M° Sergio Azzolini , ai corsi di Badia Prataglia con il M° Roberto Giaccaglia e a Parma con il M° Luca Reverberi. Ha fatto parte di numerose formazioni da camera tra cui il Sestetto La Suite e il Quintetto a fiato Cittanova con le quali ha vinto numerosi concorsi Nazionali e Internazionali. Ha conseguito l'idoneità presso l'Orchestra da camera di Savona, l'Orchestra del Teatro di Sassari, l'Ente Lirico Arena di Verona , il Teatro la Fenice di Venezia, il Teatro Carlo Felice di Genova . Ha collaborato, inoltre, con l' Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, l'Orchestra Filarmonica di Torino, l'Orchestra del Teatro Regio di Torino, la Filarmonica Novecento del Teatro Regio di Torino, l'Orchestra A. Toscanini di Parma, l'Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova e l'Orchestra del Teatro dell'Opera di Roma. Nel 2002 viene scelto dal M° Riccardo Chailly per ricoprire il ruolo di I fagotto dell'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi prendendo così parte alle registrazioni e alle tournée in Giappone, Europa, Sud America. Ha suonato con solisti di fama Internazionale come M.Argerich, N.Freire, E.Dindo, R.Vlatkovic,V. Repin , S.Accardo
Con l'Orchestra Verdi ha eseguito, in veste di solista, la Sinfonia Concertante di Franz Joseph Haydn sotto la direzione dei Maestri C.P.Flor, C. Hogwood, il Concerto per Fagotto K 191 di W.A.Mozart diretto dal M° R.Jais e nella stagione 2008/2009 il Duetto - Concertino per clarinetto, fagotto e orchestra d'archi con il M° Wayne Marshall. Nel marzo 2010 ha prestato servizio in qualità di docente di Fagotto presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Attualmente è docente di Fagotto presso il Conservatorio "J.Tomadini" di Udine.
La Serva Padrona è un celebre intermezzo buffo di Giovan Battista Pergolesi. Fu composta su libretto di Gennaro Antonio Federico e rappresenta la prima volta al Teatro San Bartolomeo di Napoli il 28 agosto 1733. Nel Teatro Musicale settecentesco la recitazione degli attori-cantanti fu una delle ragioni del successo che lo sterminato repertorio degli intermezzi per musica riscuote tuttora. E nella infinita schiera di servette furbe, vecchi gabbati, servitori sciocchi e amanti delusi che popolano gli intermezzi, i personaggi de La serva padrona rappresentano quasi un prototipo, ripreso e variato in decine di storie che obbediscono sempre e comunque agli antichi, eterni modelli della Commedia dell’Arte e della tradizione teatrale italiana. L’Opera non vive solo nei grandi teatri in allestimenti faraonici e spettacolari; al contrario, gli spensierati personaggi e le allegre vicende de La serva padrona acquistano ancora più brio andando ad incontrare il pubblico di oggi, per raccontare con gesti, musica e parole, le sempre moderne storie di uomini e donne di tutti i tempi. E questo, alla fine, è il compito del Teatro.
PAOLO RUMIZ È un giornalista e scrittore italiano, attento cultore delle storie del passato dimenticate volutamente o per convenienza. Inviato speciale del quotidiano “Il Piccolo” di Trieste e in seguito editorialista de “La Repubblica”, dal 1986 ha seguito gli eventi dell’area balcanico-danubiana, coprendo gli anni difficili della guerra jugoslava, seguendo in prima linea il conflitto prima in Croazia e successivamente in Bosnia ed Erzegovina. Nel novembre del 2001 è stato invitato ad Islamabad e successivamente a Kabul, nel documentare l’invasione dell’Afghanistan. Da quindici anni realizza ogni estate un lungo feuilleton di esplorazione negli spazi più arcani d’Italia e dello spazio euro-mediterraneo. Tra le sue pubblicazioni per Feltrinelli: Come cavalli che dormono in piedi; Tre uomini in bicicletta; L’Italia in seconda classe; Annibale, un viaggio; La leggenda dei mondi navigandi; Marimondo; Il bene ostinato; È oriente; Maschere per un massacro – quello che non abbiamo voluto sapere della guerra in Jugoslavia; Trans Europa Expres; La cotogna di Istambul – ballata per tre uomini e una donna; A piedi; La secessione leggera – dove nasce la rabbia nel profondo nord. Insieme a Monica Bulaj ha scritto Gerusalemme Perduta per Frassinelli.
ORCHESTRA GIOVANILE, conosciuta oggi con il nome di European Spirit of Youth Orchestra (ESYO), è stata ideata e realizzata dal Maestro Igor Coretti Kuret con il sostegno morale del violinista Lord YEHUDY MENUHIN. Formata da circa 80 giovanissimi musicisti (tra gli 11 e i 18 anni) che ogni anno vengono selezionati tra i migliori allievi dei Conservatori e delle Scuola di Musica di ben 21 paesi europei, ha visto crescere musicalmente e umanamente, nell’arco di 20 anni di ininterrotta attività, oltre 2500 giovani musicisti di talento. Tra gli scopi principali la promozione della cooperazione culturale e dell’integrazione europea.
La preparazione dei ragazzi in occasione dei due periodi di prove intensive che precedono i due tour di concerti (estivo ed invernale) è affidata a docenti di fama internazionale provenienti dai Paesi membri dell’Unione Europea.
Nella lettera inviata a suo tempo del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, il violinista Uto Ughi descrive l’Orchestra con le seguenti parole: “Un progetto musicale formativo di alto contenuto artistico che reputo unico nel panorama musicale europeo. Una straordinaria realtà, senza eguali nel panorama delle orchestre giovanili in termini di qualità, maturità artistica, professionalità e capacità di esecuzione”.
Il riconoscimento più recente l’Orchestra lo ha ricevuto dal Maestro Riccardo Muti, che l’ha invitata ad affiancare la sua Orchestra Giovanile Luigi Cherubini ed i musicisti di prestigiose orchestre come i Berliner ed i Wiener Filharmoniker, L’Orchestra Nationale de Paris, l’Orchestra La Monnaie di Bruxelles, la LSO e la Chicago Synphony Orchestra, nell’esecuzione del Requiem di Verdi nell’ambito del concerto di “La Vie dell’Amicizia”- Requiem per le vittime di tutte le guerre, da lui diretto, alla presenza dei Capi di Stato di Austria, Croazia, Italia e Slovenia (evento organizzato a Redipuglia, nel 2014 in occasione delle commemorazioni del centenario della Grande Guerra, da Ravenna Festival e Regione FVG).
IL MAESTRO IGOR CORETTI KURET, fondatore e ideatore dell’Orchestra Sinfonica dei Giovani Musicisti Europei (ESYO), si è diplomato in violino al conservatorio della sua città, Trieste, da sempre centro mitteleuropeo e multiculturale. Si è perfezionato ad Hannover con il violinista Friedrich von Hausegger che lo ha introdotto nella prestigiosa Associazione Europea di Insegnanti di Strumenti ad arco, presieduta da Yehudi Menuhin. Nel 1989 Igor Coretti Kuret ha iniziato la Scuola Estiva per Giovani Musicisti Europei (ESYO).
Igor Coretti Kuret tiene anche corsi e seminari sulla didattica del violino e sulla didattica specifica della musica rivolta ai bambini, in Italia ed altri paesi europei. È in oltre membro di numerose giurie in vari concorsi in Italia e all’estero per solisti, formazioni da camera e orchestra. Nel dicembre del 2007 il Maestro Igor Coretti Kuret è stato premiato con la Medaglia d’Onore dell’iniziativa Centro Europea per i risultati ottenuti con l’Orchestra nel vasto programma musicale internazionale.
ORGANICO
Violini Primi: Snezana Acimovic, Shuo Zhang, Marina Nadalin, Silvia Reinotti, Valentina Pacini, Aliosa Solak, Teresa Vio, Lidia Boijnovic, Arianna Bandieramonte, Nicola Davidov, Irina Monieva, Halima Igbaria, Dragana Gajic, Diana Perez Tedesco
Violini Secondi: Paolomartino Del Marco, Nadia Perovic, Francesca De Nardi, Alessandro Mele, Ilaria Mariuzzo, Stefano Morasso, Anna Scolaro, Lorenzo Petrachi, Elisa Alessandro, Giovanna Rados, Angela Mognol, Gioia Codognotto, Angela Balzano, Luisa Balzano
Viole: Angelica Groppi, Lucia Dorfmann, Zuareva Liubov, Lucy Passante, Jacopo Toso, Giovanni Dalle Aste, Alessio Bergamasco
Violoncelli: Katia Pangher, Davide Forti, Thomas Bilzis, Ilsu Guresci, Gaia Jark, Alice Romano
Contrabbassi: David Mezei, Adalbero Ambotta, Kevin Cooke, Matteo Bucci
presentano
GIOVEDI' 4 GIUGNO ore 20.45
Piazza del Popolo - Sacile
GRUPPO PERCUSSIONI TRIESTE
Direttore: Fabián Pérez Tedesco
PROGRAMMA
Gruppo Percussioni Trieste: Ivan Boaro, Marko Bulajch, Simone Covassi, Serena Durì, Luca Gobbato, Marco Mauri, Michele Montagner, Giacomo Liguori, Tina Renar, Mitja Tavcar, Marco Viel, Jaan Wu Stokelj
Basso elettrico: Giovanni Gregoretti
Pianoforte: Carolina Pérez Tedesco
Il GRUPPO PERCUSSIONI TRIESTE, formato dagli allievi degli anni superiori del Conservatorio “G. Tartini” di Trieste, delle classi di percussione di Giorgio Ziraldo e di Fabián Pérez Tedesco. Nasce sotto la guida del M° Fabián Pérez Tedesco nell’ambito della programmazione del corso di Musica d’insieme per strumenti a percussione, dall’anno 2002 inclusa nel Triennio Superiore. Il GPT si pone come obbiettivo l’ampliamento degli orizzonti musicali degli allievi fornendogli l’occasione di approfondire il repertorio d’insieme. In questi anni il repertorio si è arricchito con numerosissimi brani originali e arrangiamenti. Inoltre ha al suo attivo diverse prime esecuzioni assolute di vari compositori.
Si è presentato in pubblico a Buttrio, per l’Erdisu e per l’Università di Trieste, in Piazza della Borsa di Trieste, Teatro Savoia di Campobasso, Palazzo Jacopo Peri di Reggio Emilia, Teatro Romano di Trieste, Sala Consiliare di Venzone, Teatro Modena di Palmanova e nella Sala Grande del Teatro Verdi di Trieste per il ciclo ”Concerti aperitivo”, Sagrado, Asolo, Gorizia, Sala Tripcovich di Trieste, Piazza del Popolo di Sacile, Biennale d’arte FVG presso il Magazzino 26 del Porto Vecchio, Teatro Miela ecc.
FABIÁN PÉREZ TEDESCO, Oltre alla sua poliedrica ed intensa attività (percussionista dell’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste, solista di marimba, integrante del quintetto TriesTango, docente presso il Conservatorio Tartini, occasionalmente direttore d’orchestra), sin dalla più tenera età, Fabián Pérez Tedesco coltiva la passione per la composizione. Come compositore si definisce autodidatta ed eclettico. Il ritmo e la percussione assumono ruoli preponderanti nelle sue opere. Il suo linguaggio è una sintesi molto personale fra elementi di origini sudamericane e della tradizione europea. Nel 1997 ha ricevuto il 1° Premio nel concorso di composizione della Fundación Proscenio di Buenos Aires, con "Empor" (marimba solista e quartetto di percussioni), e nel 2000 il 1° Premio nel concorso della Fondazione "Euritmia" di Povoletto. Alcune delle sue partiture sono pubblicate da Pizzicato, Rugginenti e Taukay e sono numerosi i brani suoi incisi in CD (EMI, Rugginenti, Taukay, Audio Ars Studio, El Arca de Noé, ecc.) e trasmessi per radio nazionali. Il suo catalogo comprende più di 100 partiture per strumenti solisti con e senza orchestra, musica da camera, sinfonica, corale e opere per la scena. Brani suoi sono stati eseguiti in prestigiose istituzioni e stagioni concertistiche: Festival Europeo della Musica di Bergamo; Ripercussioni Venezia al Palazzo Mocenigo; Nei Suoni dei Luoghi (Ljubljana, Durazzo, Labin, Neum, Tarvisio, Grisignana, Sremka Mitrovica, Bar, Travnik, Skutari, ecc.); Encuentros Internacionales de Música Contemporánea de Buenos Aires; Trieste Prima; Udine Contemporanea; Stagione di Concerti Zahrarmonie; RadioTelevisione Koper ; Radio Nacional de España; Radio Nacional Argentina; RAI; Parlamento Europeo di Bruxelles; Stagione dell'Orchestra Milano Classica; Salón Dorado del Teatro Colón a Buenos Aires; Facoltà d’Economia di Bologna; Villa Manin di Passariano; Festival Buenos Aires Tango; Montevideo; São Paulo; Córdoba; Campeonato Mundial del Tango di Buenos Aires; Trieste International Tango Festival e Chicago International Tango Festival; Sydney; Adelaide; Melbourne; Gorizia; Lignano; Caorle; Capriva del Friuli; Ancona; Rimini; Praga; Roma; Vienna; Madrid; Pordenone; Nova Gorica; ecc. Prestigiosi solisti e formazioni hanno eseguito i suoi brani, tra i quali Fabrizio Meloni, Mario Marzi, Louise Sibourd, Alejandro Vila, Stefano Furini, Roberto Prosseda, Moens di Praga, MD7 di Ljubljana, Taukay ensemble, Jünger Symphoniker Orchester München, Antidogma ensemble, TriesTango, ecc.. Nel 2005 lo stesso Fabián Pérez Tedesco presentò a Buenos Aires il suo Concerto per marimba e orchestra, insieme all’Orchestra Sinfonica Nazionale Argentina diretta da Bernhard Wulff. Nel 2005 si eseguì il suo balletto “La Leggenda del Lago Dorato”. Nello stesso anno, per il centenario della Vedova Allegra di Franz Lehár cura l’arrangiamento per lo spettacolo “Allegra era la vedova” andato in scena al Mittelfest di Cividale del Friuli, con replica al Teatro Regio di Torino. Nel 2006 dirisse la sua operina “Pachamama” con i Solisti della Filarmonica del Teatro Verdi. Nel 2009, per il 40° Festival Internazionale dell’Operetta di Trieste, curò gli arrangiamenti e la direzione musicale di due produzioni: “Il Conte di Lussemburgo” di Franz Lehár e “Sogno di un Valzer” di Oscar Straus.
L'Associazione Culturale Ensemble Serenissima e l'Accademia Musicale di Sacile
presentano
SABATO 28 FEBBRAIO 2015 ore 20.45
Palazzo Ragazzoni - Sacile
J.S.BACH
Le Sonate per flauto e clavicembalo
concerto dei corsisti della classe di flauto
nei Corsi di Alto Perfezionamento Musicale
Flauti:
Giorgia Belfanti
Sisi Li
Francesco Galuppi
Sonia Dartora
Silvia De Vecchi
al clavicembalo: M° Bruno Volpato
PROGRAMMA
J.S.BACH (1685-1750)
L'Associazione Culturale Ensemble Serenissima, il Coro Femminile San Lorenzo e l'Amministrazione comunale
presentano
GIOVEDI' 11 DICEMBRE ore 20.45
Teatro Zancanaro - Sacile
con l'ORCHESTRA SINFONICA del TARTINI di TRIESTE
Direttore: Antonino Fogliani
Pianista: Nicola Losito
PROGRAMMA
LUDWIG VAN BEETHOVEN (1770-1827)
CONCERTO N.5 IN MI BEMOLLE MAGGIORE OP.73 "Imperatore"
PER PIANOFORTE E ORCHESTRA
Allegro
Adagio un poco moto
Rondo. Allegro, ma non troppo
LEONARD BERNSTEIN (1918-1990)
WEST SIDE STORY: SYMPHONIC DANCES (1961)
Prologue
Somewhere (Adagio)
Scherzo (Vivace leggiero)
Mambo (Meno Presto)
Cha-Cha (Andantino con grazia)
Meeting Scene
Cool
Fugue
Rumble
Finale (Adagio)
Antonino Fogliani, grazie al suo notevole talento, si è imposto in breve tempo nel panorama internazionale come uno dei più apprezzati direttori d'orchestra della sua generazione. Dopo l'acclamato debutto al Rossini Opera Festival di Pesaro, avvenuto nel 2001 con la direzione del Viaggio a Reims, è salito sul podio di alcuni fra i più importanti teatri a livello italiano ed internazionale, fra i quali Teatro alla Scala, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, La Fenice di Venezia, Teatro Regio di Parma, Opera di Roma, San Carlo di Napoli, Teatro Filarmonico di Verona, Donizetti di Bergamo, Opéra de Rennes, Opéra Comique de Paris, Opéra de Montecarlo, Opéra Royal de Wallonie a Liège, Rossini in Wildbad - Belcanto Opera Festival, Wexford Festival, Novaya Opera di Mosca, Houston Grand Opera. Ha intrapreso, inoltre, una brillante carriera sinfonica che l'ha condotto sul podio di prestigiose compagini orchestrali come l'Orchestra Nazionale di Santa Cecilia di Roma, I "Pomeriggi Musicali" di Milano, le orchestre spagnole della Coruña, Tenerife e Castilla y Léon, l'Orchestra del Teatro Municipal di Santiago del Cile, la Sydney Symphony Orchestra, l'Ensemble Orchestral de Paris, l'Orchestre de Bretagne, l'Orchestra del Grand Théâtre de Reims, la Neue Philharmonie Westfalen Orchestra di Dortmund, la Moscow State Philharmonic Society e la Württembergische Philharmonie di Reutlingen. La sua discografia include, fra gli altri titoli, Ugo, conte di Parigi di Donizetti (Dynamic), Il marito disperato di Cimarosa (Bongiovanni), Ciro in Babilonia, Mosè in Egitto, Otello e Semiramide di Rossini (Naxos), Maria Stuarda (DVD ARTHAUS MUSIK), Il barbiere di Siviglia (DVD Dynamic) e Aida (Unitel Classica).
Nicola Losito, allievo di Maria Puxeddu, è attualmente iscritto nella classe di pianoforte di Teresa Trevisan presso il Conservatorio G.Tartini di Trieste. Si è perfezionato in Italia ed all'estero, con Siavush Gadjiev, Riccardo Risaliti, Aquiles Delle Vigne, Fabio Bidini, Emanuel Krasovsky, Emanuele Arciuli. Ha partecipato ai seminari Karl Barth, Snezhana Simeonova, Rosella Clini, Katariina Liimatainen, Deniz Gelenbe, Zbignevas Ibelhauptas, Gabriela Mayer, Rostislav Yovchev, Juris Zvikovs. Vincitore di vari concorsi pianistici internazionali Jacopo Linussio di Tolmezzo (2008), Città di Gorizia (2010), Paolo Spincich di Trieste (2010); 1° premio assoluto al 4° concorso nazionale di esecuzione musicale Città di Piove di Sacco (Padova, 2011) e al XXVIII Concorso pianistico Muzio Clementi di Firenze; Premio Maria Grazia Fabris VII edizione di Trieste (2011). Nel 2012 vincitore assoluto del 24° Concorso pianistico Città di Albenga (con 100/100), 1° memorial Maria Silvia Folco e laureato delle categorie A e B al 6th Isidor Bajic Piano memorial Competition di Novi Sad (primo italiano vincitore del prestigioso concorso). Ha partecipato al 2012 Gina Bachauer International Young Artists Piano Competition di Salt Lake City-Utah (USA). In Ottobre ha vinto il 2° Premio (cat. 17-19) al concorso pianistico internazionale Chopin Golden Ring, tenutosi a Radovlijca in Slovenia.
60 SECONDI per scoprire chi siamo
Video sulle attività dell'Associazione Ensemble Serenissima
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Scadenza: 30 aprile 2025
Deadline: April 30th, 2025
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