Federica Di Rocco, si avvicina allo studio della musica all'età di otto anni, studiando violino e pianoforte per poi dedicarsi allo studio del canto lirico , laurendosi al Conservatorio di Pescara con il massimo dei voti e lode, per poi conseguire la laurea specialistica di secondo livello al Conservatorio di Ferrara. Prosegue i suoi studi al Conservatorio di Teramo specializzandosi nel biennio di musica vocale da camera. Frequenta masterclasses internazionali con grandi maestri del panorama lirico come, R. Scotto, M. Devia, M. Freni, C. Merritt, D. Kotlinksy, L. D'Intino, L. Magiera, C. Remigio e tanti altri. Frequenta i corsi di Alto Perfezionamento di Acquasparta sulla Liederistica tedesca. Vanta la sua partecipazione presso la Biennale di Venezia, nell’ambito del 49° e 50° Festival Internazionale del teatro. Apprezzata interprete del repertorio Pucciniano, ha fatto parte della prestigiosa “Puccini Festival Academy 2023” e, si è distinta nell’ambito del 69° Festival Pucciniano di Torre del Lago, esibendosi in importanti concerti della Fondazione Puccini. Nel 2023 è stata protagonista di vari recitals lirici in onore della Divina Maria Callas per il Centenario della nascita esibendosi in rinomati teatri italiani. Da diversi anni è ospite presso la Fondazione Pavarotti di Modena, per concerti in onore del M° Luciano Pavarotti. Vincitrice di diversi prestigiosi concorsi lirici nazionali ed internazionali. Intraprende la sua carriera artistica debuttando diversi ruoli operistici, esibendosi in teatri italiani e stranieri. All’età di ventuno anni debutta nel ruolo di Lauretta del “Gianni Schicchi” di G. Puccini, riscuotendo molti apprezzamenti dalla critica e, da allora prende parte ad importanti produzioni, debutta diversi ruoli e si esibisce regolarmente presso prestigiosi festival internazionali e recitals in prestigiose sale e teatri nazionali ed internazionali. Il suo repertorio, seppur incentrato sulle opere dell’800 e 900, spazia dal Barocco all'Opera contemporanea, includendo anche un vasto repertorio vocale da camera e sacro. A gennaio 2024 ha cantato come solista nel concerto che ha dato ufficialmente inizio alle celebrazioni del Centenario Pucciniano nel mondo, presso il Teatro del Giglio di Lucca, città natale del maestro Giacomo Puccini. Il soprano Federica Di Rocco attualmente svolge intensa attività concertistica ed ha all'attivo numerose collaborazioni, nel corrente anno 2024 ha in programma nuovi debutti d’opera e numerosi recitals in prestigiose sale da concerto e teatri nazionali ed internazionali.
Riccardo Stiffoni inizia lo studio del pianoforte all’età di 9 anni con la prof.ssa M.Barcati e prosegue al Conservatorio di Venezia con F.Bencivenga e I.Cognolato dove consegue la laurea triennale con il massimo dei voti e lode. Parallelamente agli studi al conservatorio, dal 2016 al 2019 segue il corso annuale di Alto perfezionamento pianistico tenuto da A.Gallo. Nel 2022 conclude il Master in Performance presso Hochschule für Musik Dresden in Germania con Karl-Heinz Simon. È vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali e si è esibito in prestigiose sale da concerto, fra cui la Weill Hall della Carnegie Hall a New York, in importanti città tra cui Venezia, Firenze, Vienna, Bayreuth e Berlino. Si è perfezionato con pianisti e docenti di fama internazionale tra cui il B.Lupo, I.Jones, N.Mchedlishvili e M.Chernyavska. Come maestro collaboratore ha partecipato al Vaduz Classic Festival come componente della Sinfonie Orchester Liechtenstein, collaborando con J.Kaufmann, K.Soltani e V.Vassileva, e come maestro sostituto ha collaborato alla prima esecuzione mondiale della Cantata KV Anh.242 attribuita a Mozart. Nel 2023 ha suonato in tournèe L’oiseau de feu di Stavinsky nell’orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala sotto la direzione di F.Luisi. Ha frequentato corsi di perfezionamento di maestro collaboratore con M.Colombo all’Accademia Europea di Musica di Erba e al Laboratorio Lirico organizzato dai Musici di Parma. Attualmente frequenta il corso di Maestro collaboratore all’Accademia del Teatro alla Scala di Milano, che gli ha permesso di suonare come pianista di sala nelle produzioni de “Il barbiere di Siviglia” di G.Rossini e de “Il piccolo spazzacamino” di B.Britten.
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