VENERDÍ 21 GIUGNO 2019, ore 20.45
Palazzo Ragazzoni - Sacile (PN)
 
INGRESSO LIBERO
 
 

 

"IL TEMPO DI LEONARDO"
I rebus musicali ed il Bestiario di Leonardo da Vinci
e la musica Rinascimentale 
 
 
 
RENATA FUSCO, canto
MASSIMO LONARDI, liuto rinascimentale
 
  
   

 

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PROGRAMMA

 
Il Tempo di Leonardo
 
Leonardo da Vinci (1452 – 1519)
Rebus  musicali (elaborazione di Massimo Lonardi)
 
Bartolomeo Tromboncino (1470 – 1535)
Poi che Volse la mia stella
 
Joan Ambrosio Dalza (sec.XV – XVI)
Poi che volse la mia stella
 
Franchino Gaffurio (1451 - 1522)
Beata progenies
 
Vincenzo Capirola (1474 - 1548)
Tientalora  
 
Francesco Spinacino (sec.XV-XVI)
Ricercare
 
Josquin Des Prez (sec.XV -1521)
Mille Regretz
 
 
Il Bestiario di Leonardo
 
Pietro da Lodi (sec.XV – ca.1510)
Il Basilisco
 
Jacques Arcadelt (1507 - 1568)
Il bianco e dolce cigno
 
Anonimo (sec.XVI)
Tu sai che la cornacchia
 
Giulio Cesare Barbetta (sec.XVI)
L’Orso
 
Maddalena Casulana (1544 - 1590)
Vaghi amorosi augelli
 
Stefano Lando (1530 - 1571)
Io mi vivea com’aquila
 
Orazio Vecchi (1550 - 1605)
Il Coccodrillo
 
 
Il Rinascimento tra colto e popolare
 
Francesco da Milano (1497 – 1543)
Ricercare
 
Adrian Willaert (1490 - 1562)
O bene mio
 
Anonimo (sec.XVI)
Madonna tu mi fai
 
Gio. Giacomo Gorzanis (sec.XVI)
Chi passa per ‘sta strada
 
Francesco da Milano (1497 -1543)
Ricercare
 
Anonimo (sec. XVI)
Vorria ca fosse ciaola
 
Leonardo Primavera (1540 - 1585)
Tre donne  belle
 

 

NOTE DI SALA

Nel  prologo del trattato  sulle arti figurative Leonardo stimò la musica inferiore solo alla pittura e la definì “ figurazione delle cose invisibili".
 
Sparse nei suoi manoscritti  si trovano numerose annotazioni corredate da schizzi riguardanti esperimenti di fisica acustica, la progettazione di nuovi strumenti musicali ed il miglioramento di quelli già esistenti. Le più antiche fonti bibliografiche: l’anonimo Gaddiano, risalente alla prima metà del ‘500, e un breve scritto di Paolo Giovio, databile attorno al 1530, ricordano il Maestro di Vinci anche per le sue qualità di cantore e di improvvisatore alla lira da braccio. Il celebre matematico Luca Pacioli, che fu amico di Leonardo, ne parlò come di un pittore straordinario, abile architetto e musico virtuoso. Purtroppo Leonardo, seguendo la consuetudine di molti strumentisti del ‘400, non trascrisse in notazione le sue improvvisazioni, ma sarebbe certamente stato in grado di farlo, come dimostrano alcuni rebus conservati nei fogli  della Collezione Windsor. Si tratta di giochi nei quali  il Maestro utilizzò la notazione musicale combinandola con sillabe, parole o frammenti di parole in modo da formare, attraverso i nomi delle note, motti o piccole frasi. Tre di questi giochi musicali  formano brevi frammenti melodici che  abbiamo riunito in un’ elaborazione per canto e liuto.
 
Il programma è articolato in tre sezioni. La prima propone musiche di alcuni fra i più importanti autori dell’epoca di Leonardo. Nella seconda composizioni rinascimentali dedicate a vari animali in modo da formare un piccolo bestiario musicale  citando, se pur con composizioni di autori appartenenti a varie fasi storiche del Rinascimento, gli stessi animali che compaiono nei frammenti del bestiario e delle favole che Leonardo si divertì a compilare indulgendo al gusto popolaresco dell’aneddoto e del fantastico. Nei testi delle composizioni  cinquecentesche che abbiamo scelto  gli affetti e i difetti umani vengono paragonati, in modo simile e talvolta identico a quello degli scritti di Leonardo, alle caratteristiche vere o immaginarie di vari animali. Infine una sezione dedicata al rapporto fra arte dotta  e tradizione popolare  che costituì una delle caratteristiche del Rinascimento italiano sia in letteratura che nelle arti figurative e che ebbe un ruolo importantissimo nella  musica dell’ epoca.

 

Renata Fusco, artista poliedrica di grande talento e incisività espressiva. La versatilità vocale le consente di  trovare respiro nell’ambito di generi  diversi. Ha curato la propria formazione artistica contemporaneamente sui fronti del canto della recitazione e della danza , spaziando dall’attività teatrale (nei generi, opera, musical, operetta, prosa), a quella concertistica, con particolare riferimento alla musica antica. Il repertorio rinascimentale e barocco risulta congeniale alla sua vocalità naturale ed alle sue capacità interpretative e stilistiche. Con il liutista Massimo Lonardi intraprende una lunga collaborazione concertistica in Italia e all’estero (Russia, Estonia, Scozia, Spagna, Austria). Incide i dischi La Figurazione delle Cose Invisibili, Villanelle alla Napolitana, Animali in musica nel Rinascimento - Il Bestiario di Leonardo da Vinci, Clori, Ninfa e Amante – musiche di A. Scarlatti.E' voce solista negli ensembles Concerto Vago, Laus Concentus, Ensemble Durendal, Secretum e Antica Consonanza. Ha effettuato registrazioni per Ricordi, Amadeus, Sony Music, Stradivarius, La Bottega Discantica, Triangle Production, Edizioni Paoline. Già nota come musical performer (A Chorus Line, Cabaret, Grease, Hello Dolly, Dance, I Dieci Comandamenti, Fantasmi a Roma),svolge intensa attività concertistica e teatrale con Roberto De Simone: Eden Teatro, Combattimento di Tancredi e Clorinda, Histoire du Soldat, Il Ratto dal Serraglio, La Donna Vendicativa, Là ci darem la Mano, Il Socrate Immaginario, Cantata per Santa Madre di Dio, Lo Vommaro a Duello, Pergolesi in Olimpiade, Requiem in memoria di Pier Paolo Pasolinie collabora con enti quali Teatro San Carlo di Napoli, Teatro alla Scala di Milano, Opera di Roma, ETI, Teatro Mercadante-Napoli, Teatro Sistina-Roma, Napoli Teatro Festival, Teatro Verdi-Salerno. Collabora con il Conservatorio G. Martucci di Salerno con i concerti  ‘I quadri che suonano’, ‘La Canzone prima della Canzone’, ‘Cervantes - Shakespeare’, ‘Francesco Durante -spiritualità e didattica nella scuola napoletana del ‘700’. Svolge inoltre intensa attività di doppiaggio cantatoper produzioni cinematografiche e televisive: è tra le voci più note del doppiaggio Walt Disney Italia e nel 2004 viene scelta da Andrew Lloyd Webber per il doppiaggio di Christine Daaénella versione italiana del film Il Fantasma dell’Opera di J. Shumacher, tratto dall’omonimo musical londinese.
 
Massimo Lonardi, è nato a Milano, ha studiato composizione con Azio Corghi e si è diplomato in chitarra classica con Ruggero Chiesa presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. In seguito si è specializzato nella prassi esecutiva del liuto seguendo seminari  di studio a Milano,Firenze, Venezia e Basilea con il liutista Hopkinson Smith. Svolge attività concertistica in Italia e all’estero. Ha curato edizioni di opere di Claudio Monteverdi e Girolamo Frescobaldi, una raccolta  di musica popolare tedesca in collaborazione con Brigitte Gras e uno studio sulla realizzazione liutistica del basso continuo. Ha preso parte a registrazioni radiofoniche e televisive ed effettuato quaranta incisioni discografiche collaborando con numerosi gruppi di musica antica, tra i quali il Conserto Vago da lui fondato con la clavicembalista Ero Maria Barbero. Come solista ha registrato cd  monografici dedicati a Francesco da Milano e Petro Paulo Borrono, a  Joan Ambrosio Dalza ,a Vincenzo Galilei e alle composizioni per vihuela di Luys Milan. Ha inciso antologie dedicate al liuto a Venezia nel Rinascimento, alle musiche per arciliuto del Barocco italiano, alle composizioni per chitarra rinascimentale (Comienca la musica para guitarra), ai compositori spagnoli (Libros de musica para vihuela) , alla musica del tempo di Leonardo da Vinci (La figurazione delle cose invisibili, con la cantante Renata Fusco) e a gli Animali in musica nel Rinascimento, basato sul Bestiario di Leonardo(con la cantante Renata Fusco). Il cd monografico dedicato alle composizioni per liuto di John Dowland ha vinto il primo premio per la musica strumentale “Musica e Dischi” .  Ha registrato i Concerti e Trii per liuto ed archi di Antonio Vivaldi e le Villanelle alla napolitana con Renata Fusco  per la rivista Amadeus e, per la  Rivista Classic Voice, coll.Antiqua, Musiche per liuto nelle stampe veneziane del’500.Da alcuni anni collabora con Matteo Mela e Lorenzo Micheli  con i quali ha registrato un cd dedicato alle musiche per liuto, chitarra barocca e tiorba di Andrea Falconieri e del suo tempo(La Suave Melodia) e un cd monografico dedicato alle cantate e alle arie di Alessandro scarlatti (Clori,ninfa e amante) con la cantante Renata Fusco. Con il soprano  Angela Alesci ed il liutista Domenico Cerasani ha inciso un CD monografico dedicato a Luca Marenzio. Insegna  liuto e musica d’assieme per strumenti antichi presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali Franco Vittadini di Pavia , la Scuola di Musica Antica di Venezia, la Fondazione Musicale Santa Cecilia di Portogruaro , il conservatorio A.Vivaldi di Alessandria ed i corsi estivi “Chitarra e altro” di Brisighella  e “Barocco a Baronissi”. Dal 1990 è succeduto  Ruggero Chiesa nell’insegnamento presso i corsi internazionali di perfezionamento di Gargnano.
 

Il Concerto è in collaborazione con l'Associazione per l'Istituto Musicale "A.Benedetti Michelangeli" di Conegliano