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Terzo Concerto
VENERDÍ 11 APRILE 2025
Palazzo Ragazzoni, Sacile
ore 20.45
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INGRESSO LIBERO
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ANGELO DONZELLA, sassofono - DAFNE COMELLI, pianoforte
NEUMA SAX QUARTET
Nicola Chiera, sax soprano - Andrea Fatighenti, sax alto - Stefano Luciani, sax tenore - Marco Sala, sax baritono
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Paesaggi in movimento
Ci sono viaggi che iniziano con un suono. Basta una nota per aprire uno spazio, per evocare un luogo, per immaginare paesaggi che mutano, si rincorrono, si accendono, si riflettono. Questo concerto è uno di questi, fatto di immagini che si svelano nel tempo, di atmosfere che scorrono e si trasformano. Ogni brano è una tappa, ogni suono una linea che disegna una geografia nuova: una città che vibra sotto un cielo di metallo, una danza che sboccia in una piazza assolata, un ricordo che si insinua tra i palazzi, tra le ombre leggere di una sera. I suoni raccontano storie senza parole: dalle suggestioni liriche e virtuose della fantasia ottocentesca alla modernità scomposta di una metropoli, dalle danze popolari del Sud America ai ritratti immaginari di città lontane. Il sax dialoga con il pianoforte, poi si moltiplica nel respiro collettivo di un quartetto.
Nella prima parte, Angelo Donzella e Dafne Comelli propongono un repertorio che mette in luce le molte anime del sassofono classico. Dal virtuosismo brillante della fantasia ottocentesca al lirismo moderno di una sonata dal carattere danzante, fino alle suggestioni urbane e ritmiche del tango, il programma si muove tra espressione, energia e raffinatezza. L’intesa tra i due interpreti, frutto di un percorso condiviso e di un approccio musicale vivace e consapevole, dà forma a una narrazione varia e coinvolgente.
A seguire, il Neuma Sax Quartet, giovane formazione nata tra le aule del Conservatorio “Verdi” di Milano composto da Nicola Chiera al sax soprano, Andrea Fatighenti al sax alto, Stefano Luciani al sax tenore e Marco Sala al sax baritono, porta in scena un viaggio tra generi, culture e atmosfere. I brani scelti – che spaziano dalla scrittura francese brillante al repertorio sudamericano fino a paesaggi sonori ispirati a città reali – offrono una panoramica della grande versatilità timbrica ed espressiva del quartetto di sassofoni. I quattro musicisti, provenienti da esperienze e territori diversi, condividono una solida preparazione e una comune visione musicale, dando vita a un ensemble affiatato e ricco di sfumature.
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