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Sesto Concerto
VENERDÌ 2 MAGGIO 2025
Palazzo Ragazzoni, Sacile
ore 20.45
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INGRESSO LIBERO
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DUO PALOMAR
Eleonora Donà, flauto - Marco Perugini, pianoforte FRANCESCO IAPAOLO, pianoforte
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Fra suono e visione
Due formazioni, due modi di raccontare la musica, un’unica serata che attraversa paesaggi sonori diversi ma complementari. Il concerto si apre con il dialogo tra flauto e pianoforte, in un repertorio che alterna vivacità, leggerezza, profondità lirica. Le voci si intrecciano con naturalezza: a tratti si inseguono con brillantezza ritmica, a tratti si fondono in linee cantabili di grande delicatezza. Il timbro nitido del flauto e la trasparenza del pianoforte creano insieme uno spazio sonoro raffinato, in cui ogni dettaglio contribuisce all’equilibrio d’insieme. È una musica che respira, che danza, che riflette.
Il Duo Palomar, formato da Eleonora Donà e Marco Perugini, nasce nel 2023 da un’intesa artistica maturata al Conservatorio “C. Pollini” di Padova. Hanno ottenuto numerosi premi in concorsi nazionali e internazionali, distinguendosi per la freschezza interpretativa e l’affiatamento. La loro intesa si riflette nella sensibilità con cui affrontano il repertorio cameristico, dando vita a un dialogo musicale fluido e coinvolgente.
La seconda parte è affidata al pianista Francesco Iapaolo, interprete di grande esperienza e sensibilità, capace di unire profondità analitica e potenza espressiva. Formatosi presso il Conservatorio di Campobasso e l’Accademia Pianistica di Imola, ha vinto numerosi concorsi internazionali ed è stato ospite in sale prestigiose.
La sua interpretazione porta l’ascoltatore in un percorso che è, a tutti gli effetti, un viaggio fra suono e visione: un’opera costruita come una serie di visioni musicali, ciascuna con un proprio carattere, un proprio spazio, un colore distinto. Il pianoforte, da solo, diventa voce narrante di un percorso immaginifico, in cui si alternano momenti di grande forza espressiva e altri più intimi, sospesi, misteriosi. Le immagini evocate sono molteplici: architetture imponenti, scene umoristiche, ombre fantastiche, ritmi di marcia, visioni solenni. È un racconto in musica che si sviluppa per quadri, in un crescendo emotivo e tecnico che culmina in un finale ampio e luminoso.
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