Sabato 28 novembre
Sacile – Palazzo Ragazzoni, ore 17.30
PROGRAMMA
Novecentesche armonie
MICHELE MARELLI, diplomato in clarinetto con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Alessandria sotto la guida del Prof. Giacomo Soave, laureato in Lettere Moderne presso l’Università di Torino con una tesi su Stockhausen, si perfeziona in Inghilterra con Alan Hacker, in Germania con Suzanne Stephens e in Francia con Alain Damiens. Internazionalmente acclamato come un virtuoso del corno di bassetto e come uno dei migliori solisti di musica contemporanea della sua generazione, è altresì attivo sia come pittore che come compositore. Nell'ottobre 2014 è stato insignito del prestigioso Premio Rubinstein "Una vita nella musica giovani" del Gran Teatro La Fenice di Venezia, considerato dalla critica internazionale come il corrispettivo di un Nobel della musica. Ancora diciottenne incontra Karlheinz Stockhausen, con il quale instaura un profondo rapporto artistico che lo spinge a dedicarsi al corno di bassetto, del quale Giorgio Gaslini lo definirà "esecutore principe". "Very gifted" secondo Stockhausen "an absolute genius" secondo Suzanne Stephens, diventa assistente alla classe di clarinetto presso gli Stockhausen Kurse Kuerten dove vince per ben sei volte il premio per la migliore performance direttamente dalle mani di Karlheinz Stockhausen che lo vorrà come membro del suo Ensemble, incidendo 3 Cd (anche da solista) ed eseguendo molti pezzi in prima mondiale sotto la sua direzione. E’ vincitore di numerosi concorsi internazionali quali il Primo Premio Assoluto del "Krzysztof Penderecki International Competition" di Cracovia, il Concorso Internazionale "Premio Valentino Bucchi" di Roma, l' Honorary Logos Award in Belgio, una borsa di studio pluriennale dell’Associazione DESONO di Torino, le audizioni indette dalla Gioventù Musicale d’Italia, il Master dei Talenti Musicali della Fondazione CRT, il Premio Prometheus di Confindustria, il concorso di composizione della Biennale di Koper 2012. Ha collaborato con molti dei più importanti compositori dei nostri tempi, suonandone anche lavori in prima esecuzione mondiale molti dei quali a lui stesso dedicati, quali Karlheinz Stockhausen, György Kurtàg, Marco Stroppa, Franco Donatoni, Kaija Saariaho, Rebecca Saunders, Fabio Nieder, Sylvano Bussotti, Alberto Colla e i più giovani Matteo Franceschini, Oscar Bianchi e molti altri. Le sue incisioni discografiche dedicate all’opera di Stockhausen per clarinetto e corno di bassetto, pubblicate dall’etichetta Stradivarius e dalla tedesca Wergo (Schott Edition), diventano registrazioni di riferimento e sono accolte dalla critica internazionale con numerosi riconoscimenti ("5 Diapason" in Francia, le 5 stelle di Musica, le 5 stelle di Amadeus ed altri) e recentemente il suo Cd "Stockhausen for basset horn" ottiene la Nomination all’ ICMA 2014 (International classical music awards) quale miglior Cd di musica contemporanea del 2013 e le 5 stelle di Musica. Collabora con l' Ensemble musikFabrik di Colonia. Ha suonato da solista con orchestre quali la Hilversum Philharmonic Orchestra (Olanda), la TMC Orchestra (Tanglewood, Usa), l’ Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano, l’ Orchestra di Padova e del Veneto, gli Archi della Desono, la University of Georgia Chamber Orchestra (Usa), diretto tra gli altri da Peter Eötvös, Susanna Mälkki, Enno Poppe, Andrea Pestalozza. Ha tenuto concerti da solista in tutta Europa in importanti sale da concerto e festivals musicali quali: Biennale di Venezia, Tanglewood Contemporary Music Festival (USA), Donaueschingen Festival, Berliner Festspiele, Berliner Philharmonie, Wiener Festwochen, März Musik, Milano Musica, MITO Settembre Musica, Festival d'Automne e Theatre de la Ville di Parigi, Wiener Festwochen, Musiktriennale Köln, WDR Grosse Sendesaal, Philharmonie de Luxembourg, Rachmaninov Hall di Mosca, Accademia Filarmonica Romana, Festival Sinopoli di Taormina, Le Fresnoy di Lille, Krakòw Philharmonic Hall, Museo Enescu di Bucarest, Teatro Manzoni di Bologna, Angelica Festival, Teatro Carignano e Piccolo Regio di Torino, Unione Musicale di Torino, Gog (Giovine Orchestra Genovese), Festival Aterforum di Ferrara, German Clarinet Society, Logos Tetraeder hall, Musikhochschule di Colonia, Düsseldorf e Dresden, Orpheus Instituut di Gent, Philharmonie di Ljubljana e molti altri. Il 1 Aprile 2004 tiene un concerto solistico nel Duomo di Milano voluto dal Card. Dionigi Tettamanzi, interamente dedicato alla musica di K.Stockhausen, di fronte a migliaia di spettatori. Nel Maggio 2010 esegue in prima mondiale nell’ambito della MusikTriennale di Colonia UVERSA, sedicesima ora da KLANG, per corno di bassetto e musica elettronica, l’ultimo lavoro per corno di bassetto composto da Stockhausen prima della sua scomparsa. Esegue la prima mondiale del concerto per corno di bassetto e orchestra di Marco Stroppa (a lui dedicato) "Let me sing into your ear", presso il Festival di Donaueschingen, con l'Orchestra di Hilversum diretta da Peter Eötvös, inciso per la etichetta NEOS e successivamente ripreso al Festival Milano Musica con l'Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano e al Tanglewood Contemporary Music International Festival della Boston Symphony Orchestra su invito di Pierre Laurent Aimard. E' musicista in scena nell'ultimo lavoro di teatro musicale del visionario regista svizzero Christoph Marthaler "Letzte Tage, ein Vorabend" messo in scena nel Parlamento di Vienna per le Wiener Festwochen, al Theatre de la Ville di Parigi e allo Staatstheater Unter den Linden di Berlino con la direzione musicale di Uli Fussenegger. Ha suonato ed è stato intervistato da Radio Rai Tre, WDR, SWR, Kulturradio, Radio France, RSI, radio nazionale russa, belga, polacca, slovena, finlandese, norvegese, dalla rivista statunitense "The Clarinet "e dalla rivista tedesca "Rohrblatt" che nel numero di Dicembre 2002 gli ha dedicato l’intera copertina. Tiene regolarmente Master Class e seminari sull’interpretazione della musica contemporanea in Conservatori italiani ed europei tra i quali il Conservatorio di Mosca, i Conservatori di Venezia, Como, Genova, Cuneo, Trieste, la Musikhochschule di Stuttgart, l'Accademia di Ljubljana.
TATJANA JERCOG, si è diplomata in pianoforte al conservatorio “G. Tartini” di Trieste sotto la guida della prof. Xenja Brass. Ha seguito corsi di interpretazione musicale con la prof. Laura Palmieri e in seguito si è iscritte al Conservatorio Europeo di Parigi nella classe del M° Igor Lazko, dove, nel 1997, ha ot-tenuto il Diplôme du maitrice. Ha seguito inoltre diversi corsi di musica pianistica sia solistica che cameristica in Italia, Francia, Slovenia, Svizzera e Germania. Nel 2003 si è diplomata con il massimo dei voti in Didattica della musica e nel 2009 ha conseguito il diploma di Composi-zione sotto la guida del M° Fabio Nieder al conservatorio “G. Tartini” di Trieste. Ha partecipato, ottenendo brillanti risultati a diversi concorsi in Slovenia, Spagna, Italia e Francia. Si è esibita come solista, in gruppi da camere e come solista con l’orchestra in Slovenia, Italia, Francia, Svizzera. Tatjana ha spesso registrato per la RAI Radio Trst A, Radio Koper-Capodistria e, nel 2002, ha inciso, per la Realsound un CD con musiche di Nieder, Schonberg, Berg, Busoni e Brahms. Il CD è stato premiato con il massimo dei voti per il suono e l’interpretazione nella rivista Piano News. Attualmente insegna pianoforte nella Scuola di musica di Capodistria (Slovenia), inoltre è attiva come organizzatrice di eventi musicali, soprattutto di musica contemporanea. Dal 2008 è il direttore artistico della Biennale di musica contemporanea di Capodistria.